Decidere di consumare solo frutta biologica ha diversi vantaggi, primo tra tutti la qualità dal punto di vista nutrizionale. Infatti mettendo a confronto i prodotti coltivati in condizioni normali o utilizzando pesticidi con quelli biologici è emerso che, questi ultimi presentano un maggior contenuto di sostanza secca, minerali e anti-ossidanti.Per non parlare poi dell'assenza di elementi chimici come antiparassitari, fitofarmaci o di prodotti OGM. Solo queste motivazioni dovrebbero spingere le persone ad acquistare prodotti biologici. Inoltre, al di là del proprio benessere personale, è importante riflettere anche sull'impatto ambientale, poiché l'abuso di concimi chimici e di pesticidi provoca dei danni all'ecosistema. Dall'eutrofizzazione e avvelenamento delle acque alla distruzione della flora microbica e di insetti utili, dall'avvelenamento di animali e fino all'erosione.
Ancora diffusa è l'idea che la frutta biologica (ma in generale tutti i prodotti realizzati in questo modo) siano piuttosto cari. Per certi aspetti è ancora vero poiché la produzione biologica, non utilizzando pesticidi, può richiedere costi maggiori rispetto a chi impiega metodi industriali. Inoltre purtroppo ancora diversi produttori e rivenditori speculano sulla moda del biologico, scoppiata da un po' di anni a questa parte, proponendo linee alimentari a prezzi esorbitanti.Tuttavia consumare prodotti biologici senza spendere una follia è possibile. Ecco qualche consiglio: è necessario individuare i prezzi migliori, cercando di slegarsi dal concetto di marca come sinonimo di qualità; comprare in grandi quantità; fare attenzione agli sconti; prediligere prodotti di stagione; acquistare direttamente dal contadino; coltivare i prodotti in casa, se si dispone di un piccolo giardino.
Consumare frutta di stagione è importante non solo per risparmiare del denaro, ma anche per poter assorbire tutti i nutrienti degli alimenti. Ogni periodo ha dei frutti specifici, che danno la possibilità di variare gli alimenti durante tutto l'arco dell'anno. Tra i frutti di stagione primaverili ed estivi la scelta può spaziare tra susine, melone, angurie, fragole, ciliegie, albicocche, lamponi, fichi o prugne. Invece nel periodo autunnale e invernale si prediligono arance, kiwi, mandarini, mandaranci o pompelmi.Discorso a parte per mele e pere che possono essere consumate durante tutto l'anno. Si precisa che è consigliabile mangiare frutta proveniente da coltivazioni italiane. Tuttavia per determinati frutti, come banane, papaia, ananas o frutti esotici, devono per forza provenire dall'estero in quanto in Italia non ci sono le condizioni e il clima adatti per coltivarli.
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