Sintomi celiachia silente

Il glutine e la sua intolleranza, che cos'è e in quali alimenti si trova

Il glutine è un elemento proteico specifico dei cereali. Presente soprattutto nel frumento, lo si trova anche nel farro, nel triticale, nell'orzo e nella segale. Tutti i prodotti realizzati tramite le lavorazioni di queste farine celano il glutine al loro interno: pane, pasta, biscotti, pizze. Chi sospetta di essere allergico dovrà prestare attenzione al trattamento di questi alimenti, nonché alla loro cottura: in questo modo sarà possibile evitare tutti i processi di contaminazione. La legge italiana prevede che sull'etichettatura dei prodotti sia indicata la presenza del glutine; il mercato alimentare si è infatti ritagliato una larga e ricca fetta dedicata ai prodotti specifici gluten free. Le persone che soffrono di questa intolleranza non riescono a ingerire glutine, né ad assorbirlo: sono queste le prime avvisaglie della celiachia.
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Come accertare con sicurezza la patologia celiaca

Infiammazione cronica da celiachia Per accertarsi dei sintomi celiachia silente è indispensabile sostenere degli accertamenti diagnostici di ricerca sierologica: l'anamnesi, la ricerca di anticorpi nel sangue, il breath test al sorbitolo, l'esame delle feci e, infine, disporre la biopsia della mucosa duodenale. È chiaro che, per poter ottenere un risultato certo e completo, si dovrà prestare forte obiettività nell'osservazione del paziente, per il quale la dieta precedente agli esami dovrà contemplare l'assunzione del glutine. Le patologie riguardanti le intolleranze non sono tutte uguali, ma possono essere molto diverse tra loro, pur presentando caratteristiche simili. Oltre alla forma più classica di celiachia, possono insorgere infatti anche una fastidiosa allergia al grano oppure una sensibilità al glutine non celiaca.

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    Sintomi celiachia silente, come fare a individuarli

    Disturbi celiachia silente La celiachia silente è una forma della patologia molto particolare: non viene infatti avvertita con quelli che, normalmente, sono definiti come sintomi canonici. In questo caso è come se la malattia celiaca si nascondesse: di conseguenza, la sua presenza non può essere accertata e diagnosticata in modo tempestivo. Il motivo scatenante è da riscontrare nel fatto che la mucosa intestinale risulta compromessa, proprio come nelle forme tipiche e atipiche di celiachia: non si deve sottovalutarla, in quanto presenta una notevole predisposizione all'atrofia dei villi intestinali. Sintomi celiachia silente possono essere tanti e diversi, tra cui: gonfiori addominali, flatulenza, defecazione alterata, stomatite aftosa ricorrente, dermatite erpetiforme, psoriasi, endometriosi e alterazioni del ciclo mestruale, impotenza. La celiachia silente è infatti anche detta malattia "camaleonte".


    Come curare efficacemente la celiachia silente

    Dieta per celiachia silente Non ci sono molte opzioni: come tutte le celiachie, anche la forma silente va curata con un'accurata e studiata dieta adeguata, sempre sotto scrupoloso controllo medico. L’alimentazione con prodotti gluten free è quindi la sola terapia possibile, almeno al momento. Gli studi clinici di settore stanno infatti confermando che, nei soggetti affetti da questa particolare forma di disturbo, l'aumento inerente all'introduzione del glutine, all'interno del regime alimentare controllato, è direttamente proporzionale alla possibilità che si manifestino ulteriori fastidi intestinali. Una dieta priva di glutine, anche se rigorosa e spesso seguita durante tutto l'arco della vita, permette infatti alla mucosa intestinale di rigenerarsi a pieno ritmo, senza l'assunzione di farmaci.




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