Da varie indagini di mercato svolte nell'ambito del confronto tra quella classica e l'aranciata biologica emerge che, a parità di quantità, la versione biologica costa generalmente qualche centesimo in più rispetto alla classica. Risultato che non ci sorprende, considerando la maggiore quantità di frutta pregiata e le tecniche di lavorazione più dispendiose che l'agricoltura biologica richiede rispetto a quella intensiva tradizionale. Inoltre il prezzo è dato anche dalla sua minore diffusione commerciale, che rende questo prodotto una rarità. Nell'eventualità in cui il supermercato vicino casa sia sprovvisto di aranciata biologica, molte sono ormai le aziende che tramite vendita online recapitano a domicilio il prodotto acquistato. L'aranciata biologica ha, oltre al puro sapore delle arance, il sapore di un ambiente più ricco e generoso.
L'aranciata biologica è fatta esattamente come la faremmo a casa. I suoi ingredienti sono semplici e genuini come quelli che utilizzeremmo noi. L'acqua minerale naturale è decisamente l'ingrediente più presente nella nostra bibita biologica, seguito dal succo delle arance migliori e del succo di limone. Lo zucchero utilizzato è quello di canna che, rispetto al classico zucchero bianco, viene meno trattato industrialmente e per questo rimane più ricco di minerali e vitamine. Anidride carbonica di origine naturale e aromi naturali di arancia sono presenti in bassissime percentuali (circa lo 0,7%). L'aranciata biologica è imbottigliata in confezioni di vetro, materiale che non rilascia sostanze e non conferisce odori particolari, motivi per i quali è utilizzato generalmente per confezionare bevande o alimenti delicati, per evitare che siano influenzati negativamente dal contatto con la plastica.
Così come possiamo trovare comunemente tantissime varietà di aranciata tradizionale, allo stesso modo anche nell'ambito biologico le bibite si differenziano per gusti, marche e prezzi. In fatto di gusto, oltre a quello più comune proveniente dalle arance rosse, possiamo scegliere il gusto più aspro derivante da quelle gialle, quello zuccherino tipico delle arance dolci o quello più deciso della qualità amara. Troviamo inoltre varietà impreziosite dai sapori innovativi di altri frutti biologici, quali mirtillo e melagrana. Per quanto riguarda le marche produttrici di aranciata biologica, benché non eguaglino certo il numero delle aziende che producono la versione convenzionale, riescono ad offrire un discreto margine di scelta in relazione ai prezzi e alla provenienza dei loro ingredienti.
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