
Chi pensa che la pane senza glutine ricetta sia difficile da eseguire, per ottenere poi magari solo un surrogato, deve ricredersi. Infatti grazie all’abbondanza di farine alternative disponibili è possibile ottenere risultati davvero eccellenti, al pari di un prodotto tradizionale. La farina di grano saraceno è un’ottima alternativa, ma anche un mix tra la farina di mais e quella di riso permette la preparazione di prodotti da forno dal gusto eccellente e dalla consistenza croccante e gustosa. Chi volesse cimentarsi con la farina di canapa sativa potrà aggiungere un elevato apporto proteico al proprio pane, oltre ad un gusto che ricorda quello della frutta a guscio. La preparazione è tutt’altro che difficile, basta sperimentare per raggiungere il risultato voluto, che spesso è migliore e dotato di un gusto decisamente più esotico rispetto al pane tradizionale.
Il glutine è una proteina contenuta nei cereali; per questo è presente nella maggior parte delle farine impiegate nella panetteria tradizionale, come la farina di frumento, ed anche in quelle di più m...
La celiachia è un'infiammazione dell'intestino tenue che si presenta in maniera cronica in persone predisposte geneticamente ed è scatenata dall'ingestione del glutine. Rientra nella celiachia anche l...
Il grano saraceno, con il quale viene fatta la farina utile a confezionare il pane di grano saraceno, in realtà non è un cereale anche se in molti lo credono. Il suo nome scientifico è Fagopyrum escul...
Il pane senza glutine è un'ottima alternativa al classico pane bianco, adatto a tutte le persone che soffrono di intolleranza al glutine, quelle che stanno seguendo una dieta povera di alimenti deriva... ![]() | Aicok Macchina per il Pane, 19 Programmi Automatici Macchina del Pane senza Glutine, Capacità 1 kg, Display LCD, Avvio Programmabile, 650W Prezzo: in offerta su Amazon a: 78,99€ |
Sono ormai moltissimi i vip che dichiarano di aver scelto un' alimentazione priva di glutine come scelta di vita, piuttosto che in seguito ad una reale diagnosi di intolleranza, un po’ come se questa proteina fosse dannosa a prescindere. Non esiste niente di più errato. La stampa specializzata non ha tardato a definire quantomeno proditorie le affermazioni di chi dichiara guerra al glutine senza aver superato un percorso di accertamenti medici che abbia poi dato seguito ad una diagnosi di celiachia. Adottando questo genere di dieta e non essendo intolleranti ci si priva di un prezioso elemento nutritivo che dovrebbe essere rimpiazzato per non andare incontro a squilibri. La malattia deve essere certificata da un medico, così come la speciale alimentazione, e non può essere frutto di un’autodiagnosi.
Il primo passo per chi sospetti di soffrire di una qualsiasi forma di intolleranza è sempre quello di rivolgersi ad un medico, come quello di famiglia. Solo il sanitario è in grado di intervistare il paziente alla ricerca di quei particolari sintomi che possono indurre un sospetto di intolleranza. Inoltre spesso segue un periodo di osservazione in cui può essere richiesto di tenere un diario nel quale annotare i cibi consumati e gli effetti successivi. Spesso a questa malattia sono associati disturbi gastro intestinali come vomito e diarrea. Accanto al test del respiro ed alla ricerca nel sangue di anticorpi specifici, il test di eccellenza per non lasciare dubbi nella diagnosi è la biopsia duodenale. Il percorso diagnostico è quindi tutt’altro che semplice ed i metodi fai da te lasciano il tempo che trovano.
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